Il trailer di Death Stranding 2: On the Beach allo State of Play è stato molto ricco e, a distanza di diversi giorni dalla sua presentazione, si sta ancora scavando nei dettagli e scoprendo tutti i particolari che nasconde.
Sebbene la creazione di trailer volutamente misteriosi e che sollevano un flusso costante di domande sia il modus operandi di Hideo Kojima per il marketing dei suoi giochi, durante un recente episodio del suo show su YouTube HideoTube (il primo in oltre sette anni), ha condiviso lui stesso alcuni nuovi dettagli significativi sul gioco, fornendo il commento al suddetto trailer.
Un dettaglio fondamentale che Kojima ha rivelato è che Death Stranding 2: On the Beach sarà caratterizzato dalla deformazione del terreno in tempo reale.
I giocatori si imbatteranno in disastri naturali come terremoti, incendi boschivi, inondazioni e altro ancora, a causa dei quali il terreno cambierà dinamicamente e in tempo reale, costringendo i giocatori a cambiare i loro piani ed a improvvisare al volo.
Dettagli in tempo reale
Naturalmente, si sono visti alcuni scorci di come ciò si concretizzerà nel gioco nel recente trailer, in cui è stata mostrata un’alluvione che distrugge un ponte, per non parlare di un’intera montagna che si sgretola nel bel mezzo di un terremoto.
Resta da vedere se tutti gli eventi naturali del gioco saranno così gravi e quanta varietà ci sarà nel tipo di disastri che dovremo affrontare.
Parlando della suddetta scena con l’alluvione, Kojima ha detto: “Questa è un’alluvione. Il terreno cambia in tempo reale durante il gioco. Ci sono terremoti, incendi boschivi, inondazioni, quindi bisogna fare attenzione. Una strada può essere interrotta“.
Nell’originale Death Stranding, l’analisi dell’ambiente circostante e l’individuazione del modo migliore per attraversarlo e superare gli ostacoli naturali erano un elemento chiave del gameplay, quindi la prospettiva di avere disastri naturali dinamici che mettono i bastoni tra le ruote è certamente intrigante.
Durante l’episodio di HideoTube, Kojima ha anche confermato che non solo Death Stranding 2 non è ambientato nelle Città Unite d’America (come il suo più recente trailer ha reso abbondantemente chiaro), ma è ambientato in un continente completamente diverso.