Il Tensor G4 di Google potrebbe essere l’ultimo SoC prodotto in serie da Samsung, poiché si dice che il Tensor G5 sfrutti il processo all’avanguardia da 3 nm di TSMC quando alimenterà la prossima serie Pixel 10 alla fine del 2025. In precedenza, abbiamo parlato di una fuga di notizie nel database che rivelava che i primi campioni del chipset erano in fase di test. Fortunatamente, l’azienda si è allontanata da questa fase e ha raggiunto lo stato di “tapeout”, che è considerato un evento eccezionalmente importante perché ora possiamo avere un rilascio di chipset in futuro che può competere con Apple, Qualcomm e MediaTek.
La fase “Tapeout” del Tensor G5 significa che è la fase finale del processo di progettazione, dopo la quale può iniziare la produzione di massa
Una delle ragioni per cui Google si schiererebbe con TSMC è che il gigante taiwanese dei semiconduttori ha dimostrato la sua affidabilità nella produzione di massa di wafer sui suoi nodi di nuova generazione. Ecco perché aziende come Apple continuano a sceglierla esclusivamente come unico partner di fonderia, con aziende come MediaTek e Qualcomm che riconoscono anche l’importanza di TSMC mentre si preparano ad annunciare i loro primi chipset ‘N3E’ da 3 nm più avanti quest’anno.
Poiché si dice che il processo GAA a 3 nm di Samsung soffra di rendimenti bassi fino al 20 percento , non ha altra scelta che collaborare con TSMC. Secondo Commercial Times, l’alleanza tra Google e TSMC sembra procedere senza intoppi, poiché si dice che il Tensor G5 del Pixel 10 abbia raggiunto la fase di “tapeout”. Per chi non lo sapesse, il tapeout è la fase finale del processo di progettazione di qualsiasi circuito integrato prima che venga inviato alla produzione di massa. Questa fase significa praticamente che tutto ciò che Google deve fare è fornire a TSMC il numero di spedizioni di cui ha bisogno l’anno prossimo, e il colosso della fonderia farà il resto.
Per quanto riguarda il motivo per cui Google non sta fornendo a TSMC ordini per il processo a 3 nm di quest’ultimo, potrebbe essere dovuto ai suoi costi elevati e forse il gigante della pubblicità potrebbe ricevere uno sconto interessante nel 2025 man mano che il nodo matura. Sfortunatamente, non conosciamo la configurazione del Tensor G5, anche se si dice che Google stia sviluppando core CPU e GPU personalizzati per esso. Speriamo che l’azienda possa colmare il divario di prestazioni ed efficienza tra i suoi rivali e finalmente introdurre una degna serie di punta nel 2025.