Il gioco da tavolo SETI, creato da Guido Albini, Benedetto Degli Innocenti e Omar Rotili, ha conquistato il primo posto al concorso Gioco Inedito 2024, superando tutti gli altri prototipi in gara.
Il 24 aprile, Francesco Lancia, noto conduttore radiofonico, autore, attore e appassionato di giochi da tavolo, oltre che Presidente Onorario del Gioco Inedito 2024, ha proclamato SETI vincitore dell’ambita competizione.
Quest’anno, ben 44 prototipi si sono sfidati sotto il tema delle “Onde radio”, in onore dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi. Tra questi, solo tre sono arrivati in finale: Radio Goblin di Fabio Montesel e Stefano Cobello, SETI di Guido Albini, Benedetto Degli Innocenti e Omar Rotili, e Connecting Olas di Alessio Arzoni e Ciro Spica. Alla fine, è stato proprio SETI a prevalere, diventando il primo gioco cooperativo a vincere il Gioco Inedito in oltre 20 anni di storia del concorso.
Grazie alla vittoria, SETI sarà pubblicato in formato professionale e di alta qualità da DV Games, una delle principali case editrici italiane nel settore dei giochi da tavolo.
Di cosa tratta SETI?
Un segnale radio extraterrestre è stato captato da potenti radiotelescopi! È necessario decodificare il segnale, prima che si perda l’opportunità di inviare una risposta. Inoltre, bisogna evitare di creare troppo rumore, per non distorcere il segnale permanentemente.
Questo l’affascinante tema alla base di SETI, che prende il nome dall’omonimo programma della NASA. In SETI, da 1 a 5 giocatori dovranno collaborare per modificare il valore del dado posto al centro del tavolo, giocando le carte Modulazione, senza però poter rivelare ai compagni di gioco la propria mano di carte. Il valore del dado risultante consentirà loro o meno di procedere con una pedina lungo il percorso “Segnale Radio”. Scopo del gioco è riuscire ad arrivare alla fine del Segnale Radio senza terminare il mazzo Modulazione ed evitando di generare troppo Rumore, che potrebbe far terminare anzitempo la partita.