La recente revisione in serie TV di Fallout ha spinto tantissimi fan ad avvicinarsi al suo medium di origine ( leggete qui il nostro articolo sul boom di vendite di Fallout 4), ovvero come videogioco nato nel 1997 ed ancora molto popolare.
Esistono diversi capitoli del franchise ma, in base ai periodi nei quali sono ambientati, è possibile seguire un ordine “cronologico” dei titoli.
Fallout 76
Paradossalmente, il primo capitolo che va giocato è l’ultimo nato in casa Bethesda, ovvero Fallout 76.
Questo capitolo ha subito uno stravolgimento delle meccaniche di gioco, trasmutandosi in un MMO.
La storia si colloca storicamente prima degli altri capitoli ci porta a scoprire cosa è rimasto dell’Appalachia in seguito al bombardamento nucleare.
In questa iterazione vestiremo la tuta di un abitante del Vault 76, che si avventura all’esterno in cerca del sopraintendente che ha lasciato il Vault.
Fallout
Ambientato circa 60 anni dopo gli eventi di Fallout 76 troviamo il capostipite della serie, con una modalità di gioco decisamente dissonante dai capitoli a marchio Bethesda (dal terzo in poi).
Parliamo di un CRPG con visuale isometrica e combattimenti a turni.
Il giocatore questa volta è un sopravvissuto del Vault 13, costretto ad uscire a causa di un malfunzionamento del Vault: l’obiettivo è quello di trovare la strumentazione necessaria a riparare il guasto e e salvare gli abitanti del rifugio.
Fallout Tactics Brotherhood of Steel
Pur non essendo un titolo canonico della serie, questo spin-off realizzato nel lontano 2001 si candida come proseguo.
La storia è ambientata 30 anni dopo gli eventi del primo Fallout e ci porta in un’avventura come membro della fazione della Confraternita d’Acciaio.
Fallout 2
10 anni dopo gli eventi di Fallout Tactics, Black Isle Studios ci riporta nelle Lande Desolate con un gameplay molto simile al suo predecessore.
Il protagonista del gioco è sempre lo stesso del primo capitolo, che parte alla ricerca di un dispositivo posseduto dall’Enclave, fazione che oramai tutti conoscono di fama.
Fallout 3
Passiamo dunque ai titoli che hanno definito la nuova generazione del gioco.
Sotto la guida di Bethesda, il titolo viene convertito in un gioco di ruolo in prima persona, aggiungendo elementi da sparatutto.
La storia si svolge 30 anni dopo Fallout 2 e l’incipit è la scomparsa del padre del protagonista, che si avventura fuori dal Vault 101 per la sua ricerca nelle Terre Desolate.
Dopo aver giocato la storia principale, è bene giocare in ordine anche le espansioni: Operation Anchorage, The Pitt, Point Lookout, Motership Zeta e Broken Steel.
Fallout New Vegas
Sono quattro gli anni che separano il terzo capitolo da questo spin-off molto apprezzato dagli appassionati, realizzato da Obsidian Entertainment.
Ambientato in quello che rimane di Las Vegas, saremo un corriere che, durante un trasporto di un carico di grande importanza, subisce un agguato e viene lasciato in fin di vita.
Una volta guarito da alcuni buoni samaritani del luogo, inizierà la ricerca dei sui aggressori, che ci porterà ad interagire con molte fazioni.
Il gioco ha dei DLC e questo è l’ordine in cui giocarli: Dead Money, Honest Hearts, Old World Blues e Lonesome Road.
Fallout 4
Nonostante il gioco inizi poco prima del disastro nucleare che spazzerà via tutto (visto anche nella serie TV), Fallout 4 è ambientato dopo tutti gli altri capitoli della serie.
Il protagonista e la sua famiglia riescono a trovare rifugio nel Vault 101, ma per motivi ignoti il protagonista resta ibernato per ben duecento anni.
Una volta uscito, si ritrova in un Commonwealth devastato e parte alla ricerca di suo figlio, rapito diverso tempo prima.
Anche qui, è possibile giocare dopo la storia principale con i DLC Automatron, Far Harbour, Vault-Tec Workshop e Nuka World, a breve anche in versione migliorata grazie all’upgrade per PS5.
Buon viaggio!
