AMD ha rilasciato ulteriori patch per introdurre l’abilitazione della CPU Zen 5 su Linux mentre ci avviciniamo al lancio della linea di nuova generazione.
L’approccio proattivo di AMD con l’abilitazione della CPU Zen 5 consentirà il supporto completo dell’architettura nelle date di lancio
L’approccio di AMD nel portare il supporto dell’architettura della CPU Zen 5 su Linux è stato costante e molto progressivo, deviando dalla solita tendenza in cui AMD ha deciso di rilasciare patch solo pochi mesi prima del lancio ufficiale.
Phoronix riferisce che l’azienda ha caricato vari file introducendo patch di monitoraggio delle prestazioni dell’architettura da utilizzare in più strumenti su Linux. Le nuove patch per le CPU AMD Zen 5 assomigliano anche alla precedente gamma Zen 4, suggerendo che non vedremo molti cambiamenti nelle capacità di monitoraggio delle prestazioni effettuate tramite software integrato come Linux Performance Tool.
Come tutte le altre patch, quelle nuove rientrano nell’etichetta “Family 1Ah”, che è un nome in codice della CPU Zen 5 sulla piattaforma. AMD è stata proattiva nel rilasciare il supporto Zen 5 tramite i cicli del kernel anche in passato, con l’azienda che ha recentemente fornito supporto per il nuovo compilatore GCC, che ha rivelato le capacità ISA di Zen5 e l’inclusione di nuove istruzioni come AVX-512 VP2INTERSECT.
Tali patch indicano il fatto che siamo più vicini che mai al rilascio delle CPU Zen 5 di prossima generazione di AMD e, grazie al continuo lavoro svolto dal team di sviluppo, ci aspettiamo il supporto completo della gamma alla data di lancio per Linux. , il che è senza dubbio ottimo per gli utenti del Team Red sulla piattaforma. La nuova architettura della CPU sarà adottata dalle famiglie di CPU client e server di nuova generazione come Granite Ridge per desktop, Strix Point per laptop e Torino per CPU server e data center EPYC. Aspettatevi maggiori informazioni dal Computex 2024 poiché la società ospiterà il keynote di apertura .