A Quiet Place: The Road Ahead è un videogioco survival horror sviluppato da Stormind Games, che espande l’universo dei film di A Quiet Place trasportando i giocatori in un mondo post-apocalittico dove il silenzio è essenziale per la sopravvivenza. Saranno riusciti, gli sviluppatori, a trasportare i giocatori in questo mondo così silenzioso?
Narrazione e Atmosfera
La trama di The Road Ahead non introduce grandi novità rispetto alla storia originale dei film, seguendo un gruppo di sopravvissuti che cerca di soppravvivere in un mondo devastato. Pur senza dialoghi complessi, la narrazione è comunicata tramite l’ambiente e piccoli dettagli che svelano il passato dei personaggi. Ogni elemento del mondo di gioco contribuisce a delineare il contesto, rafforzando il legame con i film. Tuttavia, alcuni giocatori potrebbero trovare la trama poco originale, con momenti prevedibili che non sfruttano appieno il potenziale emotivo del setting post-apocalittico.
Gameplay
Il gameplay di The Road Ahead si basa sulla meccanica del silenzio, obbligando i giocatori a muoversi con estrema cautela per evitare le creature attratte dal rumore. A differenza di altri giochi survival, qui la gestione del suono è resa in modo unico, grazie anche a un sistema opzionale che usa il microfono del giocatore: qualsiasi rumore esterno, se percepito dal gioco, può attirare i nemici e portare al fallimento. Questa caratteristica aggiunge un livello di realismo e coinvolgimento non comune, soprattutto per chi cerca un’esperienza immersiva. La protagonista, affetta da asma, aggiunge un ulteriore elemento di vulnerabilità, richiedendo ai giocatori di gestire momenti di panico o sforzo fisico per evitare di farla collassare.
Gli elementi stealth sono essenziali per sopravvivere. I giocatori devono pianificare ogni passo per evitare superfici rumorose, come vetri rotti o pavimenti in legno scricchiolanti, e utilizzare percorsi più sicuri come sentieri sabbiosi – dettaglio incredibile inserito all’interno di strutture abitate dai sopravvissuti, come l’ospedale all’interno della prima parte di gioco. Le creature, estremamente sensibili al suono, attaccano senza pietà, mantenendo alto il livello di tensione in ogni fase del gioco. La progressione richiede di analizzare l’ambiente circostante e fare scelte strategiche, rendendo il gameplay lento ma avvincente per gli amanti dei giochi horror psicologici.
Grafica
L’estetica di The Road Ahead riflette fedelmente l’atmosfera dei film, con ambientazioni cupe e desolate. Le aree di gioco sono realizzate per evocare una sensazione di abbandono, immerse in una palette di colori sbiaditi che enfatizza il senso di disperazione e solitudine. Gli sviluppatori hanno fatto un buon lavoro nell’utilizzare effetti visivi che aggiungono tensione, come giochi di luce che si riflettono sui vari ostacoli e ombre inquietanti.
Alcuni dettagli dell’ambietazione ci hanno davvero stupito, come dicevamo poco sopra, la sabbia per delineare i percorsi sicuri oppure ancora i materassi messi contro le pareti per far si di ridurre ulteriormente il rumore verso l’esterno. Tutti questi dettagli, e non solo, aumentano in modo esponenziale la percezione del giocatore di trovarsi direttamente nel mondo di gioco e… i dialoghi “sussurati” sono esageratamente coinvolgenti.
Sonoro
Il comparto audio è uno degli aspetti più impressionanti del gioco e cattura in modo straordinario l’elemento distintivo del franchise. La colonna sonora è ridotta al minimo per non disturbare l’immersione, permettendo ai rumori ambientali di diventare protagonisti. Il fruscio delle foglie, i passi leggeri sulla sabbia e i suoni più lievi sono amplificati, facendo sentire ogni piccola azione come potenzialmente fatale.
Le creature emettono suoni minacciosi, aumentando la tensione e segnalando la loro presenza prima di un attacco. Questo approccio al design sonoro riesce a creare un’atmosfera angosciante, che avvolge il giocatore in un senso di costante pericolo.
Considerazioni Finali
A Quiet Place: The Road Ahead offre un’esperienza di gioco unica che riproduce in modo convincente l’universo del film, rendendo il silenzio un meccanismo di sopravvivenza. Il gameplay basato sullo stealth, l’uso innovativo del sonoro e la gestione dei rischi legati al suono rendono il gioco appassionante per chi cerca una sfida lenta e ricca di suspense. Nonostante alcune pecche grafiche non troppo impattanti e ad una trama – a tratti – prevedibile, il gioco riesce a coinvolgere i giocatori in un’atmosfera carica di ansia. Per gli amanti dell’horror e dei survival psicologici, The Road Ahead è sicuramente un titolo da provare.
