Il mondo Pokémon è in fermento dopo un enorme leak trapelato il 12 ottobre 2024, causato da un attacco hacker a Game Freak, lo studio di sviluppo responsabile della saga. Il leak ha rivelato informazioni estremamente sensibili e ha scosso la comunità dei fan.
File trapelati: dai classici al futuro della serie
Tra i primi dettagli emersi, è stato divulgato il codice sorgente di alcuni giochi Pokémon classici, tra cui Pokémon Versione Oro HeartGold e Argento SoulSilver, oltre a Pokémon Versione Nera 2 e Versione Bianca 2. Questi giochi, amati dai fan, rappresentano una parte cruciale della storia dei Pokémon, e la fuga di questi dati è un colpo duro per Game Freak.
Il futuro dei Pokémon: 10ª generazione e Nintendo Switch 2
La parte più interessante del leak riguarda però il futuro della saga. Secondo i dati trapelati, la 10ª generazione di Pokémon è attualmente in sviluppo con il nome in codice “Gaia”. Le versioni del nuovo titolo avrebbero le lettere “K” e “N” nei loro nomi, suggerendo possibili legami con tematiche legate alla natura e alla mitologia.
Si dice che questi titoli siano in sviluppo sia per Nintendo Switch che per la tanto attesa Nintendo Switch 2, il cui nome in codice sarebbe “Ounce”, confermato da voci già emerse in precedenza.
Il progetto Synapse e ILCA
Un’altra rivelazione riguarda un misterioso progetto multiplayer chiamato “Synapse”, su cui starebbe lavorando ILCA, lo studio che ha sviluppato Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente. Non si sa ancora molto su questo titolo, ma potrebbe rappresentare un’importante evoluzione nel panorama multiplayer di Pokémon.
Leggende Pokémon: Z-A
Infine, il leak ha svelato dettagli sul possibile seguito di Leggende Pokémon: Arceus, ovvero il già annunciato Leggende Pokémon: Z-A.
Questi leak rappresentano un momento critico per Game Freak e l’intero franchise dei Pokémon. I dati trapelati non solo rivelano dettagli sui giochi classici, ma gettano luce sul futuro della serie e su progetti non ancora annunciati. L’attacco hacker potrebbe costringere Game Freak a rivedere i propri piani di comunicazione per i nuovi giochi e accelerare annunci ufficiali per contrastare le fughe di notizie.
