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Monster Jam Showdown – Recensione

Monster Jam Showdown è l’ultima incarnazione del franchise sviluppato da Milestone, uno dei principali sviluppatori italiani di giochi di corse. Con un focus sui celebri monster truck che hanno affascinato milioni di fan in tutto il mondo, Monster Jam Showdown promette un’esperienza adrenalinica e piena di azione su PlayStation 5. Vediamo, quindi, in questa recensione se la nuova creazione di Milestone riesce a soddisfare le aspettative dei giocatori e degli appassionati di Monster Jam.

Iniziamo dal Gameplay

Il cuore di Monster Jam Showdown è ovviamente il gameplay, che combina corse frenetiche, acrobazie spettacolari e distruzione. Milestone ha fatto un ottimo lavoro nel creare un sistema di controllo intuitivo, che permette ai giocatori di manovrare i monster truck con facilità. Tuttavia, c’è una curva di apprendimento per padroneggiare il controllo dei veicoli, soprattutto a causa delle dimensioni massicce e della fisica particolare che caratterizza i monster truck. In base alla difficoltà impostata possiamo avere o meno agevolazioni, sia durante la fasi di freestyle che durante le gare.

Il gioco offre diverse modalità, tra cui corse tradizionali, eventi freestyle e sfide di distruzione. Ogni modalità ha i suoi punti di forza e debolezza. Le corse sono frenetiche e divertenti, ma soffrono a volte di una certa ripetitività. Gli eventi freestyle, invece, offrono un buon livello di libertà, permettendo ai giocatori di eseguire trick spettacolari e accumulare punti, ma possono risultare caotici, soprattutto per i nuovi giocatori.

Uno degli aspetti più interessanti del gameplay è la personalizzazione dei veicoli. Monster Jam Showdown offre un’ampia gamma di opzioni per modificare i propri monster truck, sia dal punto di vista estetico che prestazionale. Questo aggiunge una dimensione di strategia al gioco, poiché la scelta delle modifiche può influenzare significativamente le prestazioni in gara.

Tuttavia, nonostante la varietà di modalità e opzioni di personalizzazione, il gioco soffre di una mancanza di profondità a lungo termine. Dopo diverse ore di gioco, si può iniziare a sentire una certa ripetitività, con eventi che tendono a ripetersi senza introdurre nuove sfide o meccaniche di gioco particolarmente innovative.

L’aspetto grafico

Su PlayStation 5, Monster Jam Showdown mostra un miglioramento evidente rispetto alle versioni precedenti della serie, grazie alla potenza hardware della console. I modelli dei monster truck sono dettagliati e ben realizzati, con texture che mettono in risalto i dettagli delle carrozzerie, le gomme massicce e le sospensioni. Gli effetti di luce e particellari durante le gare e gli eventi freestyle aggiungono un tocco di spettacolarità, con scintille, fumo e polvere che si alzano durante le acrobazie più intense.

Le arene in cui si svolgono le competizioni sono ben realizzate e variegate, anche se non tutte offrono lo stesso livello di dettaglio. Alcuni ambienti risultano più curati di altri, con texture più nitide e una maggiore attenzione ai dettagli, mentre altri sembrano più semplici e meno ispirati. Tuttavia, la fluidità del gioco è costante, con un frame rate stabile anche nelle situazioni più caotiche, un aspetto fondamentale per un titolo di corse.

Nonostante gli evidenti miglioramenti grafici, Monster Jam Showdown non riesce a raggiungere il livello visivo dei titoli di corse più blasonati sulla PlayStation 5. Sebbene i monster truck siano ben realizzati, il gioco manca di quel realismo e quella cura per i dettagli che caratterizzano altri giochi di corse di nuova generazione. L’impatto visivo è buono, ma non eccezionale.

Passiamo alla parte sonora

L’audio di Monster Jam Showdown è un altro aspetto chiave dell’esperienza di gioco. Milestone ha cercato di ricreare fedelmente i suoni dei monster truck, dai ruggiti dei motori agli stridii delle gomme e agli impatti fragorosi durante le collisioni. In generale, il comparto audio fa un buon lavoro nel trasmettere la potenza e la brutalità delle competizioni di Monster Jam.

Le musiche di sottofondo sono energiche e si adattano bene all’atmosfera del gioco, con tracce rock e metal che accompagnano le gare e gli eventi freestyle. Tuttavia, la colonna sonora tende a essere ripetitiva, e dopo diverse ore di gioco potrebbe risultare monotona. Un aspetto che potrebbe essere migliorato è l’audio ambientale nelle arene, che spesso sembra privo di profondità. Il rumore del pubblico, ad esempio, potrebbe essere più coinvolgente e realistico, per dare una sensazione di partecipazione a un vero evento Monster Jam.

Un altro elemento audio che avrebbe potuto essere sviluppato meglio è il commento vocale. Anche se il gioco include alcune frasi dei commentatori durante le gare, queste sono limitate e tendono a ripetersi frequentemente, riducendo l’impatto complessivo dell’atmosfera.

Ed ora le conclusioni

In conclusione, Monster Jam Showdown offre un’esperienza di gioco divertente e adrenalinica, soprattutto per gli appassionati del mondo dei monster truck. Il gameplay è solido e vario, con diverse modalità di gioco e opzioni di personalizzazione che offrono una buona dose di intrattenimento. Tuttavia, il gioco soffre di una certa ripetitività a lungo termine e manca di quella profondità che potrebbe renderlo un titolo imperdibile.

Dal punto di vista grafico, il gioco sfrutta la potenza della PlayStation 5 per offrire modelli dettagliati e fluidità durante le gare, ma non raggiunge il livello di eccellenza di altri titoli di corse della stessa generazione. L’audio, pur riuscendo a trasmettere la potenza dei monster truck, potrebbe beneficiare di una maggiore varietà e profondità per creare un’esperienza più immersiva.

In definitiva, Monster Jam: Showdown è un buon gioco per chi cerca un’esperienza arcade con i monster truck, ma potrebbe non soddisfare completamente le aspettative dei giocatori più esigenti in termini di innovazione e longevità.

Monster Jam Showdown è ora disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X | S, Xbox One, Nintendo Switch, e PC tramite Steam ed Epic Games Store.

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