JDM: Rise of the Scorpion – la Recensione

JDM: Rise of the Scorpion – la Recensione

by Shalashaska
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JDM: Rise of the Scorpion è il prologo del tanto atteso JDM: Japanese Drift Master, un gioco che promette di riportare in auge il genere dei racing game con una particolare attenzione alla cultura del drift giapponese. In questo prequel, ci viene presentata la storia di Hatori Hasashi, un protagonista dal passato oscuro e affascinante, mentre l’ambientazione ci catapulta in un open world che richiama fortemente le atmosfere di Need for Speed: Underground 2. Vediamo, dunque, in attesa del gioco completo, come se la cava questo prologo e di come Gaming Factory, lo sviluppatore, è riuscito a portare un nuovo gioco di drift sui nostri computer.

Trama

La storia di Rise of the Scorpion ruota attorno a Hatori Hasashi, un giovane liceale con una passione irrefrenabile per le auto e la velocità. Nonostante il suo carattere ribelle, Hatori gode di un forte rispetto all’interno della sua famiglia, che riconosce il suo talento sia nella guida che per gli ottimi risultati a scuola. Questa fiducia si manifesta in un regalo di compleanno significativo: una Nissan 350Z, un’auto potente che diventa subito il simbolo della sua libertà e della sua futura carriera nel drift.

La trama segue Hatori mentre esplora il mondo delle gare illegali, affrontando rivali, stringendo nuove alleanze e sfidando se stesso per diventare il miglior pilota della città. La narrativa è ben strutturata e riesce a bilanciare i temi della ribellione giovanile con quelli della responsabilità e della lealtà familiare. Il viaggio di Hatori non è solo una corsa verso la gloria, ma anche una ricerca di identità e affermazione in un mondo che spesso mette alla prova i suoi valori e le sue convinzioni.

Le scene di trama sono espresse sotto forma di manga giapponese e, dunque, lette da destra verso sinistra.

Gameplay

Il gameplay di JDM:Rise of the Scorpion si distingue per la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di offrire un’esperienza di guida coinvolgente. La Nissan 350Z, con cui Hatori inizia la sua avventura, è solo la prima di molte auto che i giocatori potranno modificare e migliorare nel corso del gioco. Le meccaniche di drift sono al centro dell’azione, con un sistema di controllo che risulta preciso e appagante, permettendo di eseguire curve mozzafiato con facilità crescente man mano che si acquisisce esperienza. Per i neofiti e anche per prendere mano al gameplay è fin subito disponibile un’ampia sessione di training riguardante il drift, partendo dalla base della sbandata per arrivare ad una guida più esperta.

L’open world del gioco è chiaramente ispirato a Need for Speed: Underground 2, con una città giapponese che prende vita grazie a strade illuminate da neon, vicoli nascosti e una varietà di quartieri da esplorare. La mappa è piena di eventi, gare clandestine e missioni secondarie che permettono di accumulare fama, denaro e pezzi di ricambio per le auto.

Ogni gara rappresenta una sfida diversa, con avversari intelligenti e aggressivi che spingono il giocatore a migliorare costantemente le proprie abilità. Il sistema di personalizzazione delle auto è particolarmente dettagliato, consentendo modifiche sia estetiche che prestazionali, offrendo la possibilità di creare un veicolo che rispecchi pienamente lo stile di guida e la personalità del giocatore. Oltre, infatti, a modificare le auto, è possibile apportare modifiche sull’assetto che si tramutano in controllo sempre più puntuale alla tecnica del drift.

Grafica

Dal punto di vista grafico, JDM:Rise of the Scorpion è un vero piacere per gli occhi. L’ambientazione urbana notturna è resa in modo eccellente, con effetti di luce e riflessi che aggiungono profondità e realismo alle strade della città. La pioggia che scivola sull’asfalto, i fari delle auto che si riflettono sui palazzi, e le insegne al neon che illuminano i vicoli creano un’atmosfera suggestiva e coinvolgente, che richiama immediatamente alla mente l’estetica di Need for Speed: Underground 2.

Le auto, in particolare, sono modellate con un’attenzione maniacale ai dettagli. La Nissan 350Z di Hatori è una bellezza da ammirare, con ogni modifica che viene applicata in modo visivamente realistico. I danni durante le gare sono rappresentati con una fisica accurata, aggiungendo un ulteriore livello di immersione al gioco.

Sonoro

Il comparto sonoro di Rise of the Scorpion non delude, offrendo una colonna sonora che spazia tra vari generi musicali, tutti pensati per accompagnare perfettamente l’azione ad alta velocità del gioco. I brani selezionati riescono a catturare l’essenza delle corse clandestine, aggiungendo tensione e adrenalina in ogni momento chiave.

Gli effetti sonori delle auto sono particolarmente curati, con motori che ruggiscono, gomme che stridono e impatti che fanno tremare i controller. Per i puristi, è comunque possibile disattivare la musica e godersi a pieno, sia i suoni prodotti da motori e scarichi che il rumore prodotto dalle gomme in fase di drift.

Conclusioni

JDM: Rise of the Scorpion è un prologo che riesce a gettare solide basi per JDM: Japanese Drift Master, offrendo un assaggio di ciò che ci si può aspettare dal gioco completo. La trama coinvolgente, che mescola il dramma familiare con la passione per le corse, è un punto di forza che distingue questo titolo nel panorama dei giochi di corse.

Il gameplay è divertente e ben bilanciato, con meccaniche di drift che risultano intuitive ma sfidanti, mentre l’open world ricorda i tempi d’oro di Need for Speed: Underground 2, arricchito da una grafica moderna e dettagliata. La possibilità di personalizzare le auto fino ai minimi dettagli aggiunge profondità e longevità al gioco.

In definitiva, JDM: Rise of the Scorpion è un titolo che merita l’attenzione di tutti gli appassionati di racing game, non solo per la qualità del gameplay e della grafica, ma anche per la capacità di raccontare una storia che va oltre la semplice corsa su strada. Se il prologo è indicativo della qualità del gioco completo, JDM: Japanese Drift Master potrebbe diventare un nuovo classico del genere.

Ricordiamo che JDM: Rise of the Scorpion è già disponibile su Steam, GOG ed Epic Games. Gaming Factory, per questo prologo, ha deciso di concedere gratuitamente il titolo a noi giocatori e darci più libero assaggio a ciò che arriverà con Japanese Drift Master.

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