Yummy Games, sviluppatore indie francese ha presentato, 4 mesi fa, il trailer relativo al loro gioco di punta, Project Tower. Il gioco in questione, uno sparatutto in terza persona, punta ad un esperienza offerta al videogiocatore in caratteri di bullet hell e meccaniche uniche per il genere di gioco. La software house punta alla pubblicazione, sia su PC che su PlayStation 5, entro la fine dell’anno, nel quarto quadrimestre ma, stuzzica la nostra curiosità, con una demo, accessibile da Steam.
Vediamo, quindi, come se la cava il gioco, nella mezz’ora giocabile offerta da Yummy Games.
Una breve intro
Project Tower inizia nell’offrire al giocatore un contesto e l’incipit di trama. Siamo a Denver, Georgetown, sulla Terra, con un comunicato trasmesso via radio, “A tutti i superstiti”. Il filmato si sposta in un presunto bar ed inquadra un superstite che, apparentemente, viene rapito dagli alieni. Successivamente, l’ambientazione, si sposta a Tower S-7702, nel territorio degli Hiks, ci troviamo vestiti con una tuta futuristica e scopriamo essere il Prigioniero 9220.
Gli Hiks sono una razza aliena che ha invaso l’umanità e costringe gli essere umani ad una sporca sopravvivenza in stanze ostili a combattere contro altri essere alieni.
Uno sguardo al gameplay
Project Tower, come anticipato all’inizio dell’hands-on, è uno sparatutto in terza persona. L’obiettivo è sopravvivere alle varie stanze proposte nelle torri per “un disegno superiore ed un mezzo per il loro scopo” spiegato dagli Hiks.
L’interfaccia di gioco è minimal e ci mostra, in basso a sinistra, la stamina, la salute e delle ricompense per aver sconfitto i nemici. Questa è la “moneta” del gioco che ci permette di sbloccare porte per procedere nel livello.
Di tanto in tanto, tra un livello e l’altro, è possibile che ci verrà proposta una boss fight che ci metterà alla prova con quanto appreso e ottenuto, in termini di armi e potenziamenti.
Ci trasformiamo?
Una delle altre caratteristiche di Project Tower è la possibilità di trasformarci. Durante, infatti, il tutorial, l’alieno ci comunica che avremo bisogno di “loro” per procedere nei livelli. Ci viene, dunque, donata, la capacità di trasformarci, sia in esseri alieni che in oggetti inanimati. Ciò ci permette, ad esempio, di mimetizzarci con altre creature oppure aiutarci nell’avanzare nel livello che stiamo affrontando.
Come si mostra Project Tower
Seppur Project Tower, attualmente, è giocabile sotto forma di demo, quanto abbiamo visto fa presumere ad un potenziale del gioco. L’ambiente mostrato è ben disegnato e la grafica è ben curata.
Per quanto riguarda la versione provata, ovvero su PC tramite Steam, avremmo preferito uno sblocco degli FPS che, fermo a 60, ci fa accorgere di alcuni tratti di stuttering o scatti. Il frame rate, in ogni caso, rimane stabile, valore aggiunto da apprezzare per un gioco che sarà accessibile anche per PlayStation 5.
Trattandosi di uno sparatutto, l’audio è stato studiamo per questo genere e possiamo avvertire il pericolo dalla direzione corretta, come anche per gli spari ed i rimanenti effetti speciali.
Le nostre considerazioni su Project Tower
Project Tower è un titolo che fa ben sperare e, se il resto del gioco mantiene il ritmo giocato nella demo, sarà ben più che apprezzato dai giocatori. La demo, seppur dalla durata di mezz’ora, mostra il potenziale del gioco.
Lo sviluppatore, Yummy Games, seppur uno studio indipendente, sta realizzando un titolo ben studiato per le sue dinamiche mostrate nella demo realizzando il perfetto mix tra uno sparatutto dinamico con aspetti da puzzle game.
Project Tower, ricordiamo, sarà pubblicato nel quarto quadrimestre del 2024 e sarà accessibile tramite su PC tramite Steam ed Epic Games e su PlayStation 5.