Con l’ingresso di TSMC negli Stati Uniti, Intel sembra aver accelerato i suoi sforzi per mantenere il suo posizionamento Foundry, implementando un piano di “cattura dei talenti”. La prossima strategia di Intel prevede l’assunzione di ingegneri senior di TSMC, nel tentativo di promuovere la crescita a lungo termine della sua attività di fonderia. Sembra che il Team Blue abbia deciso di colmare il divario tra la sua divisione fonderia e il gigante dei semiconduttori di Taiwan implementando una tattica unica ma “losca”, che prevede l’assunzione di ingegneri senior di TSMC nel tentativo di attirare forza lavoro e, in ultima analisi, migliorare i suoi servizi a lungo termine. Il rapporto proviene dall’agenzia di stampa Ctee e cita che, con TSMC che sembra determinata a entrare negli Stati Uniti, Intel ha in programma di mantenere il suo predominio sui mercati regionali adottando un modello simile al gigante di Taiwan.
Gli ultimi anni sono stati duri per Intel Foundry (IFS), dato che la divisione non ha soddisfatto le aspettative e, in termini di ordini di terze parti, IFS non ha mantenuto le promesse fatte dall’azienda. A parte questo, per i prodotti Intel, IFS ha fatto un passo indietro, dato che Intel avrebbe assegnato la produzione dei suoi acceleratori AI di nuova generazione, i “Falcon Shores”, a TSMC e che i costi di esternalizzazione sono aumentati vertiginosamente, il che dimostra che ci sono state interruzioni a cui Intel cerca di far fronte e uno dei passaggi è l’assunzione di personale esperto. Il CEO di Intel spera di realizzare chip per AMD mentre Chipzilla avvia la sua attività di chip personalizzati con Intel Foundry.
Il processo di “talent grabbing” non avrà un effetto immediato, ma si dice che attraverso questo approccio, Intel si aspetti di assistere a enormi miglioramenti in termini di efficienza dei processi insieme alle capacità tecniche, aprendo la strada a un testa a testa con TSMC. Ma per ora, IFS deve recuperare terreno, e dato che il CEO di Intel Pat Gelsinger ha espresso un enorme ottimismo nei confronti della divisione al keynote di IFS Direct Connect, Intel sta effettivamente lavorando per colmare il divario creato tra il gigante di Taiwan. Sulla base degli indicatori che abbiamo visto finora, IFS potrebbe collocarsi in una posizione strategica straordinaria, poiché ha una filiera diversificata che coinvolge partner sia statunitensi che taiwanesi. Non possiamo certamente commentare il futuro, ma a quanto pare, Intel Foundry sembra essere sulla strada giusta.