Sul mercato dei tower defence The Fate of Baldr è sicuramente una piccola mosca bianca. Un tower defense che si può giocare con più persone ed è anche uno sparatutto, se l’idea non fosse abbastanza audace
Grafica
La prima cosa che ho notato in questo gioco sono i suoi dettagli grafici, non avevo mai visto qualcosa di simile prima. Sembrano un po’ strani, come giochi per cellulari che si trovano ultimamente sui vari store. Certi dettagli funzionano bene soprattutto quando ti trovi in mondi super stravaganti e colorati che non vedresti altrove, almeno nel mondo reale.
Purtroppo niente di eccezionale sotto il comprato tecnico, che non si distingue dalla massa ma, comunque, riesce a far meglio di tanti. Gli avversari ad esempio: sono creature semplici e, diciamocela tutta, non così belli da vedere. I nostri personaggi principali, invece, non sono così male; mi ha colpito specialmente il mix di design alla space viking.
Giocabilità
La giocabilità di questo gioco è estremamente unica! Ci sono 4 costruzioni diverse, ognuna accompagnata da un albero delle abilità, che nella mia esperienza hanno aiutato a differenziare tutto! Inoltre, c’è la possibilità di attaccare i nemici sia in corpo a corpo che con armi a distanza.
Essento un titolo tower defence, le torri sono il fulcro del gioco. Infliggono ingenti danni e posizionandole a dovere, riuscivo a completare le ondate in davvero poco tempo. Nel complesso la maggior parte dei livelli, tolta la classica ripetizione del genere, non sono cosi complessi. Sicuramente con qualche aggiornamento da parte degli sviluppatori, potrebbero aggiungere, oltre alla varietà di nemici, anche qualche torre in più.
Storia/Personaggi/Musica
Non c’è molto da dire a riguardo. La storia è inesistente, il che va bene visto che la maggior parte del gioco è stata divertente anche senza di essa. I personaggi consistono in 4 classi diverse tra cui scegliere, tutti sembrano molto simili. Infine, la musica va bene, non è eccezionale, ma non è nemmeno brutta, si adatta perfettamente al contesto.
Performance
Le prestazioni del gioco sono ottime! Lasciando “libero” il framerate, sono riuscito ad arrivare ad altre la soglia dei 200, questa cosa è già di per se incredibile per quanto riguarda titoli indie di questo genere. The Fate of Baldr riesce a mantenere tutto il comparto grafico stabile nonostante si settino le impostazioni massime, ottima ottimizzazione da parte degli sviluppatori
Conclusioni
Per il suo genere The Fate of Baldr è un bel titolo. La strana combinazione tra Vichinghi e Alieni non è per nulla scontata e, i ragazzi di Ananki Game Studio, sono riusciti a distinguere bene le due razze creando, nel complesso, un buon titolo. I suoi lati negativi si trovano principalmente nel fatto che il gameplay può diventare noioso e stancante dopo lunghe ore, e che gran parte del gioco, come dicevamo in apertura, non risulta troppo complesso.