Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha inaugurato VIDEO GAME ZONE, una delle prime aree permanenti in Italia e nel mondo interamente dedicata ai videogiochi all’interno di un’istituzione museale. Questa nuova area espositiva, situata in una chapelle dell’Aula del Tempio nella Mole Antonelliana, è curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e Fabio Viola, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino.
Finalità e Dichiarazioni
Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema, ha sottolineato l’importanza di aprirsi a nuovi linguaggi, come i videogiochi, per attrarre un pubblico sempre più ampio e intercettare le rapide trasformazioni culturali.
Domenico De Gaetano, direttore del Museo e co-curatore della Video Game Zone, ha evidenziato le intersezioni e influenze reciproche tra cinema e videogiochi, creando uno spazio che celebra il legame tra questi due media.
Fabio Viola, co-curatore dell’allestimento, ha parlato della capacità dei videogiochi di estendere l’immaginario collettivo del cinema, offrendo storie da vivere e influenzare direttamente grazie alla loro natura interattiva.
Riccardo Fassone, Professore associato di Storia e teoria delle forme ludiche e game designer presso l’Università degli Studi di Torino, ha elogiato l’apertura del museo ai videogiochi come un segnale positivo per il riconoscimento di questo medium come forma d’arte.
Allestimento e Percorso Espositivo
Il percorso espositivo di VIDEO GAME ZONE consente ai visitatori di immergersi nel mondo dei videogiochi attraverso vari elementi:
- Proiezione centrale: Mostra film e serie TV che hanno citato o si sono ispirate ai videogiochi.
- Quattro postazioni audiovideo: Presentano intro e trailer di videogiochi, diari degli sviluppatori, e immagini del making of e del gameplay.
- Teche espositive: Contengono concept art, appunti, sketch, documenti di design, e oggetti di pre-produzione e props dai vari universi videoludici.
Campagna di Acquisizione
Il museo ha iniziato una campagna di acquisizione di opere legate al mondo dei videogiochi, che includono materiali rari e inediti di produzione e game design. I primi 13 titoli acquisiti sono:
- ALAN WAKE 2 (Remedy Entertainment, 2023)
- ANOTHER WORLD (Éric Chahi, 1991)
- ASSASSIN’S CREED® MIRAGE (Ubisoft, 2023)
- BRAID (Number None, 2008)
- BROKEN SWORD (Revolution Software, 1996)
- DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT (Kojima Productions, 2021)
- DETROIT: BECOME HUMAN (Quantic Dream, 2018)
- FINAL FANTASY VII (Square Enix, 1997)
- GONE HOME (Fullbright, 2013)
- HEAVY RAIN (Quantic Dream, 2010)
- LIFE IS STRANGE (Square Enix, 2015)
- PRINCE OF PERSIA (Jordan Mechner, 1989)
- RED DEAD REDEMPTION (Rockstar Games, 2010)
Future acquisizioni includeranno HER STORY (Sam Barlow, 2015), TELLING LIES (Annapurna Interactive, 2019) e IMMORTALITY (Half Mermaid, 2022).
Inaugurazione e Masterclass
La nuova area sarà inaugurata con una Masterclass di David Cage, fondatore di Quantic Dream, durante la quale riceverà il premio Stella della Mole per il suo contributo pionieristico allo sviluppo narrativo tra cinema e videogiochi. Cage discuterà con Domenico De Gaetano e Fabio Viola sulle convergenze tra questi due medium.
Piattaforma Streaming
Il Museo Nazionale del Cinema offrirà una selezione di contenuti anche a distanza sulla piattaforma streaming InTO Cinema, espandendo così la sua offerta culturale e coinvolgendo scuole e nuovi pubblici con materiali digitali di pre-produzione e produzione.
Conclusione
L’apertura della VIDEO GAME ZONE rappresenta un passo significativo nel riconoscimento dei videogiochi come forma d’arte e media interattivo, evidenziando l’importanza di esplorare le intersezioni tra cinema e videogiochi per comprendere meglio le potenzialità espressive uniche di entrambi.
