Nella giornata di ieri, la facciata dell’hotel più enigmatico di Milano si è trasformata in una tavola di Sin City. Questo evento ha evocato alla perfezione le ombre e l’intensità del celebre fumetto noir di Frank Miller. Il Demidoff Hotel, noto per la sua audace decisione nel 2021 di tingere la storica palazzina liberty di nero totale, ha visto affacciarsi dalle sue finestre i personaggi iconici di Basin City, la città vibrante di vita e crimine creata dalla mente di Miller, autore di capolavori come 300 e Batman: The Dark Knight Returns. La comparsa dei personaggi ha segnato l’inizio dell’evento per celebrare il ritorno sugli scaffali del primo volume di Sin City, Il Duro Addio, ora disponibile in quattro nuove edizioni targate Star Comics.
Uno splendido evento
L’architettura liberty dell’hotel, unita alla sua controversa colorazione, ha creato la cornice ideale per il mondo oscuro e avvincente di Sin City. Questo ha trasformato l’evento in un labirinto narrativo dove, come nel fumetto, ogni angolo poteva nascondere sorprese inaspettate. Dalla Mustang d’epoca nascosta sul retro del palazzo, al photo booth trasformato in un minuscolo speakeasy. I partecipanti sono stati immersi nell’atmosfera ideale per introdurre le nuove edizioni del fumetto, ognuna pensata per attrarre sia nuovi lettori che collezionisti esigenti. Spiccano l’edizione regular e una variant cover che cattura l’essenza pulp dell’opera. Oltre alle edizioni limited e ultra limited, con tirature di 1.000 e 300 copie rispettivamente, destinate a diventare veri pezzi da collezione.
Con Sin City, Miller ha elevato il genere noir nel mondo del fumetto, cambiando radicalmente il panorama fumettistico con un’intensità selvaggia immediatamente riconoscibile. Le sue storie, permeate di una disperazione senza speranza, combinano un tratto rivoluzionario con narrazioni cupe, offrendo ai lettori un’esperienza emotivamente devastante. L’arte dell’autore è un trionfo di contrasti, dove il bianco e nero, arricchito da elementi di colore selettivo. Questo raggiunge un’espressività senza pari; la città è disegnata con linee che sembrano scolpite dall’oscurità, dove ogni colpo, ogni incontro amoroso, ogni vendetta viene amplificata all’estremo.
È proprio il ruolo centrale della città, la protagonista silenziosa ma onnipresente di Sin City. Questa trova un’eco nella scelta di Milano come location ideale per l’evento di lancio. La metropoli lombarda, città del noir italiano per eccellenza, riflette la dissonanza tra lusso e decadenza, modernità e antichità, segreto e facciata, nascondendo tra le sue strade storie di bellezza e bruttezza, riscatto e corruzione. L’evento al Demidoff Hotel non è stato solo una celebrazione di un fumetto, ma anche un’esplorazione del tema urbano come spazio narrativo. L’evento ha dimostrato come il confine tra realtà e finzione possa essere sorprendentemente sottile e come, a Milano così come a Sin City, “se imbocchi il vicolo giusto puoi trovare di tutto”.