All’inizio dell’anno, Nacon ha generato un certo entusiasmo con l’ultimo teaser trailer di Terminator: Survivors, un nuovo gioco di avventura/sopravvivenza open-world che si svolge dopo il Giorno del Giudizio in un’ambientazione post-apocalittica.
Il gioco sarà lanciato quest’anno, ma ci sono ancora molte domande in sospeso e, fortunatamente, Nacon è intervenuto per rispondere ad alcune di esse.
Innanzitutto, Nacon ha chiarito l’ambientazione di Terminator: Survivors si svolge in una linea temporale in cui il Giorno del Giudizio è avvenuto nel 2005 e in cui John Connor ha fondato la resistenza.
“Abbiamo assistito agli sforzi di Sarah Connor per evitare il Giorno del Giudizio e alla lotta della Resistenza contro Skynet. Eppure, mentre il Giorno del Giudizio incombe nel mito di Terminator, le conseguenze, la resistenza dei sopravvissuti e la genesi della Resistenza di John Connor sono rimaste in gran parte non raccontate. Sarah Connor è riuscita a impedire l’evento del Giorno del Giudizio del 1997, ma questo non ha fermato la Cyberdyne e la nascita di Skynet, rimandando semplicemente l’inevitabile. Nel settembre 2005, Skynet ha raggiunto l’autocoscienza e ha iniziato un assalto nucleare globale che ha portato allo sterminio di miliardi di persone.
Coloro che erano sufficientemente lontani dagli epicentri o che hanno trovato rifugio nei bunker antinucleari hanno dovuto affrontare l’inizio di una nuova era tra radiazioni e collasso della società.
Con i sistemi di comunicazione a lungo raggio fuori uso, le persone si riunirono in piccole comunità, spesso in conflitto tra loro, cercando di assicurarsi le scarse risorse disponibili.
Ambientazione
In Terminator: Survivors, i giocatori attraversano un ambiente segnato da anni di radiazioni.
È il 2009 e varie fazioni sono in competizione per il dominio del territorio e delle risorse vitali.
Pochissime persone sono a conoscenza degli eventi che hanno portato allo sgancio delle bombe e, soprattutto all’inizio del gioco, solo pochi sanno dell’esistenza di Skynet”.
Se pensate di dover abbattere dozzine di Terminator, ridimensionate le vostre aspettative, perché Terminator: Survivors sarà caratterizzato da un solo implacabile T-800 che vi perseguiterà per tutto il gioco.
Nacon ha fornito le seguenti ragioni…
“Coerenza della trama“: Il gioco si svolge nel 2009, poco dopo il Giorno del Giudizio, in un periodo in cui le capacità produttive di Skynet non avevano ancora raggiunto il loro apice.
Il T-800, un’unità di infiltrazione, serve a ricordare l’implacabile ricerca di Skynet attraverso il tempo.
Il T-800 incontrato dai giocatori è una di queste unità, inviata da Skynet nel suo disperato tentativo di riscrivere la storia e assicurarsi la vittoria nella Guerra del Futuro.
Tono e atmosfera: Abbiamo cercato di catturare l’essenza dei primi due film, dove la minaccia incombente di una macchina inarrestabile infondeva un senso di terrore e urgenza.
Con un T-800 solitario come antagonista implacabile, i giocatori sono immersi in un’atmosfera di costante pericolo e tensione.
Proprio come i protagonisti dei film, i giocatori proveranno la straziante sensazione di essere braccati da un avversario che non conosce pietà e con il quale non si può ragionare”.
Note tecniche
Nacon ha confermato alcune altre cose, come il fatto che Terminator: Survivors è stato sviluppato utilizzando l’Unreal Engine 5 e il gioco sarà completamente giocabile offline (sebbene sia disponibile anche la modalità cooperativa fino a quattro giocatori).
È prevista una beta, ma non si hanno ancora informazioni in merito.
Terminator: Survivors sarà lanciato su Steam Early Access il 24 ottobre. Sono in lavorazione anche versioni per Xbox Series X/S e PS5, anche se al momento non è chiaro se l’accesso anticipato sarà disponibile su queste piattaforme o se i giocatori di console dovranno aspettare l’uscita completa.