In un nuovo video e post condiviso online oggi, il Digital Foundry ripercorre alcune delle ultime indiscrezioni sull’aggiornamento di metà generazione di Sony, dando uno sguardo approfondito ad alcuni dettagli della GPU. Secondo le informazioni sul portale degli sviluppatori di Sony, la prossima console avrà 30 processori Work Group che forniscono 33,5 teraflop di prestazioni, rispetto ai 18 WGP del modello base, che fornisce 10,23 teraflop. A prima vista, ciò significa che PlayStation 5 Pro dovrebbe fornire un 227% di prestazioni in più, ma non sarà così, poiché Sony stessa suggerisce nei suoi documenti che la nuova console avrà solo una prestazione della GPU del 45%. aumento rispetto al modello base.
Confrontando i numeri del modello base e del modello Pro, Digital Foundry ha ipotizzato che la cifra di 33,5 teraflop di PlayStation 5 Pro suggerisca probabilmente un clock di 2,18 GHz dalle sue 60 unità di calcolo, inferiore rispetto al modello base. Questo, tuttavia, non farà molta differenza grazie alla modalità ultra boost che aumenterà i clock della GPU a 2,35 GHz che fornirà 36 teraflop di prestazioni, anche se solo pochi giochi aumenteranno così tanto a causa del limite di potenza del sistema.
Oltre a velocità di clock leggermente diverse, la GPU di PlayStation 5 Pro presenterà altre modifiche rispetto al modello base. La sua nuova struttura di cache, con cache L1 raddoppiata e aumento della dimensione L0 da 16KB a 32KB, ospiterà rispettivamente un numero maggiore di unità di calcolo per motore shader e prestazioni di ray tracing più veloci. Inoltre, la GPU del nuovo sistema supporterà le funzionalità DirectX12 Ultimate non disponibili sul modello base, come il supporto hardware per l’ombreggiatura a velocità variabile, il supporto per l’ombreggiatura della mesh e funzionalità extra per l’MSAA ibrido.
La PlayStation 5 Pro deve ancora essere rivelata ufficialmente. Secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe essere rilasciato entro la fine dell’anno.