AMD: annullata la licenza di vendita

AMD: annullata la licenza di vendita

by Exreal
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Intel è riuscita a proteggersi da un’altra “ondata” di normative statunitensi, poiché l’azienda non avrà problemi a vendere le sue CPU come AMD ad aziende sanzionate dalla Cina come Huawei.

AMD e Intel

Intel è riuscita a schivare un enorme proiettile in arrivo che avrebbe potenzialmente portato a perdite di milioni di dollari, ma sembra che il problema per ora sia risolto. Reuters riferisce che Intel non dovrà affrontare nuovi divieti da parte del governo americano di vendere i suoi CPU all’azienda cinese Huawei, poiché in precedenza l’amministrazione Trump aveva concesso all’azienda una “licenza esclusiva”, che per ora sembra valida. È interessante notare che questa richiesta di vietare a Intel di vendere le sue CPU in Cina è arrivata da AMD, che la considera una pratica commerciale sleale, dando priorità a un’azienda rispetto all’altra.

Secondo quanto riferito, AMD ha presentato istanza di revoca della licenza “esclusiva” di Intel, sostenendo che si trattava di una pratica commerciale sleale

A differenza di Intel, AMD non è autorizzata a vendere la propria CPU a gigantesche aziende tecnologiche cinesi, il che ha costretto l’azienda a denunciare l’ingiustizia. AMD ha richiesto una licenza simile sotto l’amministrazione Biden nel 2021, ma l’azienda non ha ricevuto alcuna risposta alla richiesta, il che ha portato a notevoli perdite finanziarie.

Huawei

Dopo che ad AMD è stato impedito di vendere i suoi chip a Huawei, si è osservato un calo significativo dei loro chip nei notebook Huawei, dal 47,1% nel 2020 al 9,3% nel primo trimestre del 2023. Parallelamente, tuttavia, Intel è riuscita a guadagnare una quota maggiore nei notebook Huawei, che ora raggiunge il 90,7%, il che dimostra quanto sia grande l’impatto che AMD ha visto con i termini di licenza ingiusti.

AMD afferma che le nuove politiche statunitensi hanno comportato una gigantesca perdita di 512 milioni di dollari, un valore enorme per loro, poiché la perdita ammonta solo al segmento CPU. 

Anche se non siamo a conoscenza del motivo per cui Intel ha ottenuto il vantaggio su AMD, potrebbe probabilmente essere dovuto al modo in cui Intel è stata “conforme” al governo degli Stati Uniti negli ultimi tempi, poiché l’azienda è stata fortemente coinvolta nella creazione di impianti di semiconduttori nel paese, oltre ad essere uno dei principali beneficiari del CHIPS Act da 52 miliardi di dollari.

Si prevede che questa volta Intel non riceverà un rinnovo della licenza, chiudendo qui il dibattito, ma le perdite finanziarie subite da AMD non sono effettivamente progressive per l’azienda e potrebbero danneggiarla a lungo termine.

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