I giochi Roguelike stanno diventando sempre più popolari ai giorni nostri, con molti titoli che si fondono con altri generi per creare esperienze davvero uniche. Dicefolk mira a fornire una di queste avventure, combinando la profondità strategica di Slay the Spire con l’aspetto accattivante della raccolta di creature in stile Pokémon. Questo titolo sembra fornire una valida aggiunta al genere Roguelike Deckbuilder.
Dicefolk fornisce una premessa intrigante tramite un breve filmato introduttivo prima dell’inizio del gioco. Gli esseri umani sono stati quasi portati all’estinzione da uno stregone pazzo conosciuto come Salem, e dobbiamo sconfiggerlo tramite… dadi magici. Questi mezzi che ci vengono forniti, posso controllare in tutto e per tutto delle Chimere.
La breve introduzione ci fornisce, quindi, il nostro unico obiettivo: combattere per raggiungere Salem. L’assenza di una trama definita potrebbe portare alcuni giocatori a desiderare una storia più profonda, ma l’attenzione al gameplay strategico in stile rogue compensa tutto.
Come si gioca?
Dicefolk ci butta a capofitto all’interno del gioco, con Chimere (o creature) da raccogliere e controllarle lanciando i dadi. Questa meccanica unica influenza le abilità e gli attacchi delle nostre Chimere, rendendo ogni decisione cruciale per il successo nelle battaglie e assicurando anche che non ci siano due run uguali. Tuttavia, mentre la tua capacità di attaccare o difenderti dipende da quanto è favorevole il lancio di nostri dadi, anche il nostro avversario deve affrontare un destino simile.
Uno degli aspetti più unici di Dicefolk è che abbiamo la possibilità di controllare anche le Chimere degli avversari. Ciò ci consente di determinare l’ordine degli attacchi e determinare una strategia con ogni fase di lancio dei dadi. Questo aspetto del titolo è, come dicevamo sopra, il core fondamentale del gioco. Ci sono tantissime sfaccettature, sia legate alla mera fortuna o anche alla semplice strategia da applicare ad ogni round. Questa meccanica ci costringe anche ad affrontare l’inevitabile, il che significa che saremo essenzialmente noi a sconfiggere noi stessi: un concetto straordinario che raramente si è visto in un titolo.
Attraverso, dunque, questa meccanica, abbiamo il controllo, sia delle nostre chimere, sia imporre i comandi ai nemici che troviamo lungo il percorso. Attraverso i dadi randomici possiamo stabilire la strategia di attacco e difesa; il punto chiave del gioco è che per poter terminare il turno siamo costretti a giocare tutti i dadi relativi ai nemici.
Collezionali tutti?
Dicefolks vanta una vasta gamma di Chimere, ognuna con il proprio set di abilità e stili di gioco. Dai Tank resistenti agli attaccanti rapidi, dovremo reclutare e comandare strategicamente le Chimere per costruire la squadra perfetta. L’equipaggiamento fornisce ulteriore profondità personalizzabile permettendoci di conferire abilità aggiuntive alle creature. Questi possono essere danni o legati alla salute e possono anche avere piccoli svantaggi. Abbiamo, infatti, la possibilità di acquistare equipaggiamenti per le chimere oppure consumabili, spendibili in un turno di gioco e i cui benefici rimangono per quel determinato turno.
Anche i dadi sono personalizzabili nel loro comparto randomico; attraverso i negozi che troviamo lungo il percorso o oggetti che recuperiamo dalle chimere sconfitte, possiamo inserire tre tipi diversi di dadi. Abbiamo la facoltà di modificare il tipo di attacco, come difendere le chimere oppure garantire dei buff per un determinato turno.
La parte survival
Dicefolk ci mette davanti anche una sfida di sopravvivenza. Abbiamo il controllo per muoverci su una mappa il cui percorso è prestabilito. Selezionando un punto, non vuoto, potremo ingaggiare un combattimento, con chimere base, incontrare un boss o chimere di tipo élite; nella mappa del livello selezionato abbiamo, inoltre, alcuni negozi da scovare e visitare, cespugli dove trovare equipaggiamento o consumabili randomici o alcune zone dove sbloccare nuove chimere. Per queste ultime abbiamo la scelta di sostituire una delle tre con cui combattiamo, in base al nostro stile e proclamarne una come capo gruppo; il capo gruppo può avere, infatti, un ruolo importante dato dal proprio buff, che può garantire danni extra o guadagni su tutto il gruppo.
Il carattere survival del gioco interviene dopo ogni scontro in quanto la salute delle nostre chimere non viene ripristinata. Attraverso questa dinamica dobbiamo pianificare bene tutte le mosse onde evitare un game over e dove iniziare da capo il livello. Anche, tuttavia, in caso di dipartita delle nostre chimere, saremo ricompensati e potremo sbloccare oggetti o chimere che potremo ottenere durante il prossimo percorso.
La nostra valutazione
Dicefolk è un titolo Roguelike che punta ad intrattenere il giocatore attraverso molteplici stili di gioco. Interviene, infatti, la fortuna sul turno di gioco data dal lancio di dati, abbiamo la parte collezionabile delle chimere per passare al comparto survival e strategico, una delle fondamenta del gioco.
I livelli sono stati studiati per alzare l’asticella di difficoltà dopo ogni scontro e le boss fight ci faranno ragionare per tutta la combinazione di mosse che dobbiamo selezionare.
Una sottigliezza, invece, da far notare è l’assenza del supporto alla lingua italiana, seppur, siano presenti molteplici altre lingue. Questo, per i neofiti di questo genere, può essere un piccolo ostacolo ma facilmente oltrepassabile dopo qualche round di gioco ed aver capito tutte le meccaniche.
La grafica è uno dei punti di forza del gioco, con un carattere cartoonesco apprezzato per questo tipo di titoli. L’HUD proposto è molto leggero e di facile apprendimento.
L’unico, altro, neo è, probabilmente, per i meno avvezzi al genere, la ripetitività di alcune dinamiche che possono appesantire l’esperienza.
Il gioco, sviluppo dai team di Tiny Ghoul e Leap Game Studios, è un titolo che farà intrattenere i giocatori, sia coloro che apprezzano già questo genere ma anche i meno esperti facendoli avvicinare al genere.
Dicefolk è, dunque, un gioco consigliato e che riesce a farsi spazio in un “roster” di altri giochi di questo tipo.
