Secondo un nuovo rapporto proveniente da una fonte molto affidabile, un gioco in prima persona su The Mandalorian di Star Wars è in fase di sviluppo presso Respawn Entertainment, lo studio di proprietà di EA responsabile di Apex Legends, Titanfall e della serie Star Wars Jedi.
Non è chiaro cosa questo significhi per il futuro della serie Star Wars Jedi dopo Star Wars Jedi: Fallen Order e Star Wars Jedi: Survivor, ma secondo l’indiscrezione il gioco è nelle prime fasi di sviluppo.
Ciò significa che non si menziona di una data di uscita, oltre alla nota che il gioco è “almeno” a due anni di distanza.
Forse per questo motivo, anche le piattaforme non vengono menzionate.
Per quanto riguarda la notizia, essa proviene da Insider Gaming, e più precisamente da Tom Henderson, una delle migliori fonti del settore e una fonte che in passato ha fornito informazioni accurate sui giochi EA.
In altre parole, le informazioni provengono da una fonte che avrebbe un aggancio interno su questo progetto.
Purtroppo, questo aggancio interno non conosce molti dettagli sul gioco.
Non si parla nemmeno di esclusività per Xbox, cosa che le voci precedenti su questo progetto hanno menzionato.
Possibile svolgimento
Si sottolinea che il gioco si concentrerà sulla “mobilità” e sullo “stile“, il che suggerisce che sarà più fedele a un’esperienza arcade piuttosto che al realismo.
Viene menzionato il jetpack del Mandaloriano, che a quanto pare “permette al giocatore di eseguire corse orizzontali, salti verticali, slittamenti e altro ancora”.
A tal fine, questo aspetto del gioco viene paragonato ad Apex Legends.
Come Apex Legends, il gioco sarà “molto veloce” e premierà i giocatori che si adattano a questo stile di gioco.
Un modo per farlo è rigenerare la salute in base alle uccisioni successive.
Trattandosi di un gioco di cacciatori di taglie, i giocatori possono aspettarsi di avere a disposizione un’ampia gamma di armi.
Questo arsenale dovrebbe includere un razzo da polso, un rampino e un visore che i giocatori utilizzeranno per etichettare i nemici e le taglie.
Con tutta questa mobilità, ci si aspetta che il gioco sia un open-world, ma si dice che Respawn Entertainment abbia invece optato per livelli più lineari che porteranno i giocatori su molti pianeti diversi.
Il rapporto fa anche notare che il gioco era guidato dal direttore creativo Mohammad Alavi, che da allora ha lasciato lo studio.
Come sempre, ricordiamo che tutto ciò che viene riportato è una voce di corridoio, e quindi va preso con le pinze.
Inoltre, anche se tutto ciò che è riportato qui è accurato, non significa che rimarrà tale nel tempo. Tutto è sempre soggetto a cambiamenti.