The Last of Us Part 2 si è quasi concluso con l’uccisione di Abby da parte di Ellie.
The Last of Us è uno dei videogiochi di successo di tutti i tempi.
Non solo è stato un successo di critica, ma anche un enorme successo commerciale e ha apparentemente cambiato il modo in cui PlayStation si approccia ai giochi in futuro.
Ha avuto una risonanza così forte che Sony lo ha ritenuto degno di un adattamento e ha iniziato subito a cercare di capire come trasformarlo in un film, prima di farne uno show sulla HBO che ha avuto anch’esso un enorme successo.
The Last of Us Part 2 è diventato uno dei giochi più attesi prima della sua uscita ma non ha ottenuto lo stesso plauso unanime del primo gioco.
La storia ha suscitato molte polemiche, soprattutto a causa del personaggio di Abby, che uccide l’amato protagonista Joel nella prima parte del sequel, dove molti pensavano di ritrovare Ellie e Joel impegnati in un’altra lunga avventura.
Purtroppo non è stato così.
Vendetta
I giocatori passano il resto del gioco a cercare di vendicare Joel e uccidere Abby, causando un sacco di spargimenti di sangue.
Quando Ellie finalmente supera Abby dopo diversi incontri, la immerge in uno specchio d’acqua e sta per annegarla… ma alla fine si arrende.
Si rende conto che la vendetta non è la risposta, che non è quello che Joel probabilmente vorrebbe e che questa ricerca disumana di vendetta è inutile.
Lascia andare Abby.
Questo ha fatto arrabbiare molti giocatori che avevano un desiderio di vendetta in qualche modo comprensibile, in quanto motivati nello stesso modo di Ellie, ma poiché non sono Ellie, alcuni non si sono sentiti altrettanto concordi nella sua decisione di lasciare andare Abby, causando frustrazione tra i giocatori.
Questo, però, è stato quasi del tutto evitato.
In The Last of Us Part 2 Remastered, i giocatori possono rivivere la storia con una traccia di commento del regista Neil Druckmann e di alcuni membri del cast, tra i quali Ashley Johnson e Laura Bailey.
Druckmann rivela che in una prima stesura della storia Ellie avrebbe ucciso Abby alla fine del gioco.
Si tratta di uno scenario “what if?” molto interessante e quasi certamente cambierà radicalmente quello che The Last of Us Part 3 avrebbe potuto essere e quello che sarà.
Resta da vedere se l’imminente adattamento del gioco alla seconda (e probabilmente alla terza e forse anche alla quarta stagione) della serie TV cambierà qualcosa.